Teatro

L'Orfeo: il melodramma torna là dove nacque

L'Orfeo: il melodramma torna là dove nacque

Un cast internazionale specializzato nel repertorio barocco riporta le note di Monteverdi in terra mantovana, a Marmirolo.

Il Teatro di Marmirolo si rinnova tornando all’antico. Viene ripristinata la denominazione storica di Teatro Nuovo in uso fin dai primi del novecento, quando la cittadina a pochi chilometri da Mantova veniva definita “la piccola Parigi” per il fermento culturale. La volontà propulsiva contraddistingue anche l’attuale Amministrazione Comunale, che inaugura la stagione 2015/2016 con la produzione di un’opera lirica: scelta coraggiosa e in controtendenza, in questo periodo di spending review.

L’Orfeo di Claudio Monteverdi va in scena sabato 26 settembre alle ore 21 con un cast di fama internazionale specializzato nel repertorio barocco. Regista e interprete è il sopranista Angelo Manzotti, affiancato, tra gli altri, da Lucia Rizzi, Alice Ronzani, Riccardo Ristori, Davide Benetti, Andrea Lanzola, Barbara Nervi. Orchestra e Coro "Il Concento" di Genova, diretto da Luca Franco Ferrari, ensemble dedicatosi all’esecuzione filologica, con strumenti d’epoca, delle composizioni di area preromantica.

Costumi originali e scenografie sono di Giampaolo Tirelli il quale, per rinverdire quella stessa meraviglia che caratterizzava il teatro del '600 e '700, ha ideato due carri barocchi ispirandosi a fregi e decorazioni presenti nel Palazzo Ducale di Mantova. Proprio alla corte dei Gonzaga ebbe luogo la prima rappresentazione dell'Orfeo, il 24 febbraio 1607, data che segnò la nascita del melodramma.

La rappresentazione verrà preceduta, venerdì 18 settembre, da un incontro introduttivo all’opera e al barocco musicale. Allestimento Mat Production in collaborazione con il Comune di Marmirolo, Provincia di Mantova, Distretto Culturale Regge dei Gonzaga.